Martedi arriva Marco. Dopo una corsa disperata verso l'aeroporto nel tentativo di fargli una sorpresa, arrivo 5 minuti dopo l'ipotetico arrivo del suo aereo e mi assale il panico: e se fosse gia diretto verso casa mia?? Che figuraccia..bella sorpresa Erika! E invece, per fortuna, lo vedo scendere dalla scala mobile (essendosi rasato fatico a riconoscerlo al primo colpo!)..Sorpresaaaa!! Ci dirigiamo verso Calle Las Huertas e iniziamo la nostra settimana madrilena insieme.


Il primo giorno lo prendiamo in relax e decidiamo di perderci nel quartiere di Malasaña per scoprire nuovi ed inaspettati cunicoli vintage. Veniamo letteralmente rapiti visivamente da un negozietto/pasticceria dai tratti 6os che espone in vetrina i pasticcini piu belli e fantasiosi che avessimo mai visto..Ci saziano la retina!

Nei giorni seguenti, decidiamo di avventurarci alla scoperta dei luoghi piu o meno turistici di Madrid che ancora non conosciamo. Approdiamo quindi al Jardin Botanico, oasi naturale di aiuolette ben curate, flora inconsueta e fauna narcisista.

La serra tropicale ricrea un microcosmo umido ed oscuro in cui perdersi lasciandosi cullare dagli esotici nomi scientifici delle piante che la popolano.
Accidentalmente (grazie a Raffaele che ha postato le foto su Facebook), incappiamo nel Tempio de Debod: questa maestosa struttura, fu regalata nel 1968 dallo stato egiziano alla Spagna come omaggio e ringraziamento all'aiuto prestato dalla penisola iberica ai lavori di ristrutturazione di Abu Simbel. Purtroppo l'ingresso al tempio rimane chiuso per lavori in corso, ma abbiamo comunque l'occasione di ammirarlo dall'esterno e godere del magnifico panorama che lo circonda.
Arriva poi il giovedi sera, grande serata annunciata da Carla al Viva Las Vegas club: qui, ogni ultimo giovedi del mese, un improvvisato Elvis celebra pseudo matrimoni nella "cappella" del locale. Divertimento assicurato dalla coinvolgente musica rock and roll degli anni 60 (per intenderci, la stessa che suona Marty McFly al ballo "Incanto sotto il mare" di Ritorno al Futuro!) che ci permette di lanciarci in balli scatenati e twist piu o meno acrobatico. L'abbigliamento piu che azzeccato, come dimostrano le foto, ci fa ricevere un sacco di complimenti!
Altra visita turistica all'insegna dell'arte e della cultura, il Monastero de Las Descalzas Reales e un luogo risalente al XVI secolo intriso di antichita, reliquie e ornamenti sacri che ci calano in un'atmosfera passata. Per un'ora e mezza seguiamo la guida spagnola che ci illustra le varie cappelle che caratterizzano questo convento, le opere artistiche e gli interventi architettonici che popolano ogni angolo della struttura. Vietato scattare fotografie, quindi vi consolo con l'immagine dell'ottima e ipercalorica colazione a base di churros e cioccolata calda che abbiamo fatto prima di entrare nel monastero.
Questa intensa settimana e caratterizzata anche dalla partenza di Gigo, un fenomenale amico messicano conosciuto qui a Madrid. In suo onore ceniamo al ristorante messicano, alquanto folkloristico grazie al Rey Mysterio che fluttua sopra le nostre teste, e raggiungiamo il resto della compagnia in un locale per festeggiare la despedida del nostro compare.


Domenica rilassante trascorsa al Retiro. La deformazione professionale ci forza a notare il fantastico pan dan che facciamo coi rispettivi asciugamani sui quali siamo distesi e non possiamo fare a meno di immortalarci tra una risata e l'altra.


Settimana multitasking alla Susy Blady (Ross, questa e per te).