mercoledì 19 ottobre 2011

In quel di Londra (e Madrid)...



Ciao amici,
questo mese sto avendo la possibilitá di viaggiare non poco grazie al lavoro e finalmente ho potuto vedere...Londra!! Ebbene si non c'ero mai stata e devo dire che il rapporto instauratosi con la "city" é stato di amore/odio...appena uscita dalla metro mi ritrovo proiettata in un non-luogo gigantesco con gente e macchine (dal lato sbagliato!!..si è il loro il lato sbagliato!) che corrono all'impazzata senza lasciare che passi un secondo inutilizzato. Dall'altro lato l'aspetto un pó cupo e tetro di certe zone cone Bricklane mi ha davvero affascinata...




Ma bando alle ciance, in questo lungo mese trascorso senza aggiornare questo blog abbiamo continuato a ricevere mille visite da amici e parenti: Dino e Pia ci ha deliziato della loro presenza in una memorabile escursione all'Escorial, poi Andrea dalla lontana Verona ha potuto godere delle gioie e sobrie uscite (...????) che caratterizzano Madrid...cosí come, ultima ma non per importanza, la nostra affezionata Alessandra Mascetti che, devo dire, é la persona che per ora ha sfruttato al meglio la movida con non altrettanti positivi risultati in termini di "post-movida" (la Ale che beve la birraaaaaaaaaa??????)!!!






Abbiamo poi assistito alla gigantesca mobilitazione per la protesta contro i tagli fiscali in Spagna che ha portato migliaia di persone a confluire in Puerta del Sol con striscioni e manifesti di ogni tipo e misura...uno "spettacolo" su cui riflettere.




Ad ogni modo si continua con la nostra vita, sempre bella e sorprendente, frenetica e mai monotona, con nuovi e vecchi amici di sempre che speriamo tornino presto a trovarci. Ci mancate molto.



mercoledì 14 settembre 2011

¡Bienvenida Zizí!

Ormai tutti conoscerete la mia sfrenata passione per i felini...passione che condivido felicemente con i miei compañeros de piso.
Ecco, la nuova mascotte di Calle Olivar non si puó esattamente definire cosí...é piú...un incrocio mal riuscito tra un macaco, una cicogna e un pipistrello: culetto rosa sporgente, zampe infiniterrime e color nero pece.
Come potevamo dirle di no. Il nome é venuto da sé, colta citazione che si rifá alla scimmietta di gomma di Munari.

Inutile dire che siamo completamente pazzi di lei.






mercoledì 7 settembre 2011

E dopo mesi di silenzio...

Ciao a tutti amici,
non so come faró a farmi perdonare questo interminabile silenzio e mancato aggiornamento del blog ma l'estate madrileña non mi ha dato un secondo di tregua...scusa inaccetabile in ogni caso.
Cercheró di farvi un riassunto, visto che molti di voi comunque sanno giá come ce la stiamo passando e cos'è accaduto di rilevante negli ultimi mesi:
1. la casetta é sempre piú accogliente e viva e l'arrivo di Alice e Jack sabato scorso non ha fatto che accrescere il senso di "casa dolce casa" (Melvin, il gatto svedese del mio collega svedese, ovviamente ha contribuito in maniera sostanziale in tal senso durante la sua permanenza);
2. il ritorno a casa in Agosto é stato meraviglioso. Il ritrovarsi con la famiglia, i tortellini e gli amici di sempre non ha davvero prezzo;
3. la sagra di Lavapies e la Latina ci ha irrimediabilmente segnati nel profondo (del nostro fegato soprattutto!). Alcol a fiumi, musica, fiesta e danze scatenate (Pasq e Matte possono testimoniare);
4. gite casuali per le vie della cittá ci hanno portato a scoprire nuovi luoghi ancora inesplorati e localetti vintage dal sapore nostalgico;
5. ...chi di voi non é ancora venuto a trovarci...cosa aspetta?????

La Latina, fiesta della Paloma

La Latina, fiesta della Paloma

Lavapies

Lido degli Estensi ore 7.00

Cittá di carta e legno sui muri di Lavapies

Malasaña

Sulla via per Valencia

Rastro, ciarpame

Marco e il suo orticello sul terrazzo

Vintage shot

lunedì 27 giugno 2011

¡Que calor!



Ciao a tutti amici,
queste ultime settimane sono state contrassegnate da un caldo a dir poco sconvolgente a cui abbiamo tentato di porre rimedio domenica concedendoci una giornata in piscina. Abbiamo visto che anche in Italia la situazione metereologica vi fa friggere come zucchine pastellate quindi mal comune mezzo gaudio. Olé!
Qui tutto va a gonfie vele, Marco sta entrando nel mondo lavorativo (piú o meno!) e insieme si procede nel tentare di conciliare le mille cose che ci sono da fare in questa cittá di pazzi. Ogni giorno, pezzo dopo pezzo, tentiamo di rendere la nostra nuova casetta piú "nostra" e iniziamo veramente ad ambientarci bene...







Tutto ció non sarebbe stato possibile senza una spedizione punitiva obbligatoria all'Ikea (che si trova in una parte abbastanza surreale di Madrid, dominata da deserto e palazzoni..), dove miracolosamente non ci siamo fatti sopraffare dal delirio ossessivo compulsivo dell'acquisto ma abbiamo operato da veri agenti 007 in missione "economizzare-prima-di-tutto". Soddisfatti del nostro contegno abbiamo deciso di premiarci con un piatto doppio di Kebab e varie leccornie asiatiche (Simo e Mut vi abbiamo pensato davvero molto!) per concludere in bellezza la giornata.



Altra cosa da menzionare, il Día de la Musica Heineken dello scorso weekend: gruppi e cantanti del panorama internazionale, piú o meno conosciuti, si sono susseguiti per due giorni di ottima musica all'interno dello spazio Matadero. Abbiamo scoperto tanti nuovi artisti che vi consigliamo se non li conoscete, tra cui: Lykke Li, Caribou e un certo Sean Rowe (Pasq devi assolutamente vederlo!!!) che ha tenuto banco in una sala stracolma di gente, da solo con la sua chitarrina acustica e...bé non vi sveliamo tutto andatevelo a vedere un vero fenomeno!










Tra poco inizierá l'ondata degli amici vacanzieri che ha fatto registrare l'overbooking per luglio e agosto in Calle Olivar 29 e non stiamo piú nella pelle..ci mancate!!

lunedì 13 giugno 2011

L'invasione italiana



Ciao a tutti,
scusate il ritardo con il quale scrivo ma questo mese é stato a dir poco frenetico. La ricerca dell'appartamento mi ha prosciugato energie e tempo e non ho avuto un minuto libero per aggiornarvi. Quindi, in breve: piú di 30 appartamenti visti attraversando la cittá in lungo e in largo; stanze e arredamenti ai limiti del surreale (finestre della cucina che danno su appartamenti altrui sembrano la norma qui...); personaggi inimmaginabili hanno attraversato il mio cammino ed infine.....la tanto agoniata casa pare essere arrivata!!! In questi giorni firmeremo il contratto e vivremo per sempre felici e contenti in Calle del Olivar 29!!! AHAHAHAHAHAHAHAH.



Avete sentito bene..."firmeremo"...parlo al plurale perché questa settimana la delegazione italiana di supporto é approdata in terra ispanica! Le classiche tappe turistiche madrileñe sono state toccate in tempi record: Malasaña, Rastro, piazze principali, tapas e cerveza, Chueca, musei e Retiro non hanno piú segreti per i 4 eroi di Calle del Olivar che si apprestano a trasferirsi nella capitale iberica.





Si iniziano a pianificare strategie d'attacco ai vari studi e posti di lavoro allettanti con la speranza che i nuovi arrivati trovino presto un impiego ma sono assolutamente fiduciosa e ottimista...per ora ci godiamo la cittá e tutte le sue meraviglie, i concerti e i pub, il relax e il caldo (finalmente!). E visto che le foto sono piú esplicite di qualsiasi parola, lascio alle immagini la narrazione di questi giorni.

Mese da centometrista.

Utopic_us: spazio di co-working ed eventi

MADinSpain (qui Puño): conferenza di grafica e visual

Musica sperimentale in Utopic_us


Tortilla pressoché perfetta

La delegazione

Contro la Tauromaquía

Cuoca provetta

...

Concerto degli Escandalo al Taboo, Malasaña

domenica 8 maggio 2011

Il 7° piano e mezzo


Davvero è passata solo una settimana?????
Bene amici con la marea di cose che mi sono successe vi assicuro che mi sembra di essere qui da una vita o meglio...di non essermene mai andata! In 4 giorni ho visitato 8 appartamenti, mi sono iscritta in palestra, ho comprato la SIM spagnola, ho iniziato l'iter burocratico per inserirmi nella società madrilena, ho partecipato a due progetti e....basta credo che sia tutto (ah mi è anche appena caduto un vaso in testa perchè ho urtato la libreria mentre facevo vedere su Skype a mia nonna la casa in cui mi trovo..ahi!!)!
Ma partiamo con ordine...la folle ricerca dell'appartamento è la cosa che mi ha più destabilizzato: ho girato la città in lungo in largo, con la metro e a piedi, per ritrovarmi di fronte appartamenti (?) a cui il grandangolare delle foto presenti sul sito in cui li ho trovati li aveva fatte apparire lande sconfinate ben più grandi dei 3 metri della loro reale planimetria! Detto ciò, mi sono rimasta meravigliata e affascinata dal concetto di "dos habitaciones" e "amueblado" che gli spagnoli hanno. Per esempio, il proprietario dell'appartamento in centro che proponeva due camere doppie ha distrattamente omesso di dire che le suddette camere sono aperte e soppalcate e presentano un soffitto alla "7°piano e mezzo" di "Essere John Malkovich (non so se avete presente): più o meno un metro e 30 di soffitto. Forse gli spagnoli sono abituati a dormire in loculi e per arrivare al letto si lasciano rotolare fino ad esse perchè questa è l'unica spiegazione ad una cosa del genere!!!!!!

Ma la cosa più divertente è stata quella riguardante l'appartamento di Calle Hortaleza 83 o meglio...l'appartamento che avrebbe dovuto essere in questa via! Sì, perchè se uno ha un appuntamento per vedere l'appartamento di Calle Hortaleza 83 e si ritrova ad un incrocio in cui i numeri civici passano dall'81 all'85, cosa dovrebbe fare?? Chiamare invano la proprietaria che ha deciso di non rispondere? Chiedere ai vicini di questo fantomatico appartamento che ti guardano come se fossi ricoperto di cacca? Oppure cercare su Google map per notare come il brillante puntino rosso questa volta non compaia? Niente di tutto ciò!
Avrei dovuto intuire che l'annuncio era stato messo in due siti diversi con erroneamente due numeri diversi: 83 in uno (quello che ho visto io!) e 38 nell'altro (quello che la proprietaria -tre giorni dopo!!- mi ha gentilmente indicato!!!)...Bene...posso comunque dire che Madrid e i suoi abitanti non finiscono mai di stupirmi!

Ora sono ancora alla ricerca ma non perdo la speranza, in fondo sono passati solo 7 giorni ed in queste 7 giorni qualcosa di positivo è successo: pranzo indiano collettivo in ufficio preparato dal capo, giro meraviglioso per Malasaña e i suoi negozietti e stasera...birretta (clara ovviamente) con le amiche. Hasta luego!









settimana surreale e senza prezzo.