Shopping a Madrid!

Basta coi post ad alto contenuto culturale! Era ora che ne scrivessi uno totalmente frivolo ma che, ne sono sicura, scatenerà l'interesse di amici e amiche "shopping addicted"!





Madrid è un vero covo di negozietti particolari: vintage, retrò, optical, psichedelic e chi più ne ha più ne metta. Basta solo cercarli infilandosi nei viottoli più remoti della città o, come nel caso del Mercado di Fuencarral, in una delle vie principali di Madrid!! Questo luogo (assieme al Rastro intendiamoci..) è un autentico Eden di abitini floreali, accessori stravaganti e chincaglierie assurde in cui ogni fanatico dello shopping può sentirsi realizzato.





Chi di voi mi verrà a trovare avrà l'onore di compiere un tour in questo incredibile regno degli acquisti!!!



Weekend dispendioso ma soddisfacente!

Settimana indisposta

Brutta settimana ragazzi! Febbre a 39, mal di testa, mal di ossa, mal di pancia, mal di tutto insomma!! Ho dovuto fare qualche passeggiata per casa a intervalli regolari per scongiurare il pericolo trombosi a causa delle 23 ore su 24 in cui sono dovuta stare a letto! In compenso ho recuperato le mie lacune cinematografiche degli ultimi 15 anni!

Comunque, ora sto bene per fortuna ma non si può certo dire che abbia argomenti interessanti con cui aggiornare il blog se non due o tre cosette:
-domenica: pomeriggio di danze latino americane in un centro sociale adibito a sala da ballo (spartano ma interessante!). Gente di ogni età e abbandono di qualsiasi freno inibitorio.



-martedì: la pioggia incessante di questa settimana ha fatto sì che al primo barlume di sole apparisse un meraviglioso arcobaleno psichedelico. I piccoli piaceri della vita.



-mercoledì: 50 birre + 6 sacchi di patatine = Spagna vs Svizzera in ufficio! Tragica sconfitta spagnola + stato di ebbrezza diffuso = *°####*** (insulti impronunciabili misti ad euforia).

Viaggio nel tempo

Finalmente Marco è arrivato! Il suo ingresso a Madrid è a dir poco iellato: rubati i soldi dal portafoglio nei primi dieci minuti su suolo ispanico! Pazienza. La settimana parte comunque alla grande, visitiamo i musei della città, ceniamo in una folkloristica taverna e decidiamo di trascorrere il sabato a Toledo.



Questa cittadina collinosa a mezz'ora da Madrid ci stupisce con le sue case in tipico stile medievale con influenze moresche..Sembra di essere tornati indietro nel tempo. Appena giunti in centro capiamo che c'è aria di festa viste le migliaia di donne e non solo che sono radunate nella piazza principale a ricamare. La visita alla città è bellissima e il sole cocente.





Giusto il tempo di arrivare a casa e ci prepariamo per andare al Matadero, una sorta di centro culturale enorme, probabilemnte costruito sulle rovine di un vecchio capannone, in cui troviamo un concerto di musica elettronica. Ambiente abbastanza nerd ma molto interessante e stimolante.





Weekend all'insegna della spazio-temporalità.

Malasaña: giradischi e '70s.

La Madrid nostalgica, ricca di negozi vintage, vecchi vinile e botteghe di un tempo che fu: Malasaña e Chueca sono i quartieri che più rappresentano questa faccia della città. Abiti fioriti, 33 giri usurati, occhiali ingialliti e balconcini naif.







Girovaghiamo in quest'altra epoca tutta la giornata per poi approdare in una pseudo pizzeria alquanto pittoresca, in perfetto stile Malasaña.





La domenica Gran Via è chiusa al traffico e camminare in questa sterminata coltre di asfalto che taglia a metà la città sotto il sole rovente è surreale. Il pomeriggio non può che trascorrere al Retiro, con una tale giornata è d'obbligo sdraiarsi sotto il caldo pomeriggio pre-estivo (i 33° sono tutt'altro che pre-estivi!) di Madrid e godersi il meritato riposo del weekend.





Lunedì di nuovo al lavoro tra progetti dello studio e tesi (panico!). In serata un sano e rigenerante brainstorming si materializza in un centinaio di post-it sfavillanti che ora adornano la parete del nostro salotto infondendoci una certa tranquillità. Solo chi entra nel tunnel dell'interaction design può capire.





Weekend retrò.