domenica 16 maggio 2010

Il Rastro e le sue scimmie portacandela.



Dopo pioggia e freddo finalmente il sole! La settimana lavorativa trascorre velocemente. Durante il venerdì sera muy loco (vero Marco??) abbiamo un primo assaggio della movida madrilena. Gente cordiale, musica, chiacchiere e qualche cocktail di troppo. Di certo Madrid non è carente di intrattenimenti e locali in cui svagarsi (la coltre di fumo che riveste gli interni è l'unica pecca)!



Il sabato lo trascorriamo al Retiro con i ragazzi dello studio in cui lavoriamo. Atmosfera molto rilassata, buon cibo e ottima compagnia, anche grazie ad uno scoiattolo rosso ci fa visita mostrandosi alquanto narciso e disponibile a farsi immortalare dai nostri scatti. Il sole riscalda piacevolmente il pomeriggio di San Isidro (patrono della città e occasione per la gente del posto di sfoggiare i folkloristici abiti festivi) e possiamo concederci una lunga siesta in tipico stile spagnolo.




Scopriamo che la domenica di Madrid ha un rito ben consolidato, ovvero la passeggiata nell'immenso mercato freak del Rastro: famiglie, ragazzi, coppie, giovani e vecchietti si ritrovano qui per la caccia alla cianfrusaglie più kitsch.




Scimmie portacandela, maschere africane, grammofoni in radica e foto i bianco e nero di polverose persone di "qualche" decennio fa popolano questo strepitoso e palpitante mercato in cui è presente ogni genere di chincaglieria. Migliaia di persone. Sconsigliata a chi non ama la folla. Caldamente consigliato a chi ama il vintage tendente al trash (come me!).

Domenica memorabile e sole cocente.



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